Scese dall’auto vestita di sogni. L’estate volgeva al
termine. Un vento freddo, le fece danzare il leggero abito di chifon. Indossava
un sorriso di diamante e occhi di giada innamorata. Le gambe, come leggiadre
gazzelle, seguivano note conosciute. L’espressione del viso, era come il sole
d’agosto. Sicura di se avanzò, fino ad incrociare lo sguardo di lui, che
sorridendo, le tese la mano. Danzarono tutta la notte. Le anime loro come oceani profondi, si sfiorarono….si
conobbero….si amarono.
Raffaella Amoruso
(tutti i diritti riservati - vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso dell'autore)
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