martedì 18 dicembre 2012

BISOGNA PENSARE DI ANDREA NICOLARDI

Salve, mi chiamo Marcella Pesola, ho visto il suo sito e volevo farle conoscere questa poesia
scritta da mio figlio di 10 anni per la giornata della memoria collettiva per gli ebrei.
A me ha commosso tanto anche perchè certi pensieri è raro sentirli da un bambino di questa età.
Forse offuscata dall'amore di madre...ma a me piace molto e non vorrei fargli perdere un'occasione se merita di essere pubblicata . Mi farebbe piacere anche avere un suo parere in merito! La ringrazio infinitamente e mi scusi se le ho rubato del tempo prezioso. Marcella
Poesia per il giorno della memoria collettiva, 27 gennaio
Bisogna pensare

Bisogna pensare che a quel tempo non si poteva ricordare,
senza un mnuto per raccontare.
Bisogna pensare che le persone non riuscivano a parlare,
senza un minuto per giocare.
Bisogna pensare che non si poteva dormire,
per dei minuti da soffrire.
Bisogna pensare che non si poteva sognare,
in fondo non ci si poteva riposare.
Bisogna pensare una cosa, una cosa sola,
che in un minuto da pensare
Un sogno non si poteva sterminare.

Andrea Nicolardi

Ha ragione Signora Marcella, è raro vedere un tale trasporto in un fanciullo di appena 10 anni. Credo che suo figlio sia una persona estremamente sensibile e attenta a ciò che il mondo offre. L'animo è coinvolto emotivamente, sa ben esternare i propri sentimenti con parole semplici ma comunque penetranti.
Non mi ha rubato tempo prezioso, la Poesia non è mai perdita di tempo ma dono speciale, ancora di più quando tocca tali temi e, sopratutto, quando è un piccolo cucciolo d'uomo a scrivere.
La ringrazio e consiglio al piccolo Andrea di tenere una sorta di diario poetico, dove poter scrivere in libertà e vedere man mano la crescita.
Un abbraccio.
Raffaella Amoruso