CRITICA DEL PROF. PASQUALE SOLANO ALLE OPERE DI RAFFAELLA AMORUSO
Dalla mia Sede , sita in San Nicola Arcella , in data 01-07-2011, alle ore 15 , per Grazia di Dio , rendo pubblico questo mio scritto , in veste di Recensore ed in compiacente riferimento , all' affermato Astro Artistico , la Nota Pittrice e Poetessa Signora :
RAFFAELLA AMORUSO : " UNA DONNA , LA SUA IMMAGINE ,IL MITO VIVENTE " . - EFFETTI CROMATICI SOTTO VETRO -
" RAFFAELLA AMORUSO "
Creare una recensione a favore di un'Artista di questo calibro e taratura , non e' una cosa facile , in quanto occorre valutare la doppia identita' artistica , di un Fenomeno che e' inserito con affermato successo , nel mondo della letteratura, in particolar modo nella saggistica poetica ed altresi' nel settore pittorico. Lei riassume nelle sue capacita' intellettive, due mondi , due differenti universi , nella forma, ma in stretta correlazione tra loro. Raffaella Amoruso , mette a confronto due arti, in una perfetta equivalenza , di cui si rende Interprete assoluta , fondendole in un dolce e piacevole connubio, che sa esporre con una moderata ed anche ricca valorizzazione , in considerazione degli innumerevoli Soggetti trattati . Le sue odi sono toccanti, penetranti , nella forma e coinvolgono facilmente il nostro sensibile ed umano equilibrio intellettuale , cogliendo in pieno,come i dardi di Cupido,le nostre capacita' sensoriali e psichiche.
E' una delle rare Poetesse, che sa esprimere con la penna, in un modo ineguagliabile, il senso pieno delle percezioni e del sentimento. Questi suoi componimenti poetici , si basano su poche righe nella maggior parte dei casi,concentrate pero' nel significativo ed elevato misticismo , quasi sotto un aspetto trascendenziale , in un vivo e reale rapporto con la realta'. La sua capacita' , di narrativa , supera ogni limite, varcando con mirabile raziocinio, i confini del tempo e dello spazio, incurante a volte, della clessidra del tempo , che scandisce inesorabilmente , il corso della dimensione umana. L'"Amoruso" con grande abilita', ci fa vivere situazioni sue proprie, che in taluni casi , rispecchiano le nostre , utilizzando temi , di collaudata fertilita' ed interesse, come l'amore, inteso nel suo lato platonico, menzionando inoltre l'eros, oppure sostenendo con una metodica grafica, tutta sua, la causa dei piu' deboli, degli emarginati, affrontando a volte argomenti di larga diffusione, come la pedofilia, che lei in modo esemplare, severamente condanna,avvalorando il tema , con effettiva cognizione di causa . Certamente il suo estro letterario non cessa mai di stupirci e leggere le sue poesie, conferisce all'anima , una marcata ricettivita', rendendoci spesso, indiretti Protagonisti. Gentilissimi Lettori Propongo ora , alla vostra cortese attenzione , qualche suo saggio letterario e successivamente illustrarvi , con qualche sua opera, a che apici di considerazione puo' arrivare la sua originale fantasia e preparazione pittorica. La poesia che state per leggere ,ha come titolo:
" PALPITI "
…Orsù giovane pulzella
Ascolta il tuo cuore.
Dove il girasole
Abbraccia e segue la luce.
Come l’incantesimo di fate
Dal mantello turchino.
Trema l’anima
Come rugiada all’alba.
L’ostacolo si supera
Mostra i denti d’aperto sorriso.
Sconfinato amore
Oltre al muro del pianto.
Percepisci le mani
Le afferri
Le porti al cuore
Baciandole….
Gote s’accendono
Rosso il tramonto
Invade
Il tuo giovane corpo….
(tutti i diritti riservati vietata la riproduzione)
Ed Ancora:
"AD UNA STELLA APPESA "
Sospeso il sogno
Fluttua
Tra abbracci stellati
E screziati tulipani.
Stringo forte
Tra le mani doloranti
Le spine
Di questa rosa
Che sta nascendo.
Gonfio il cuore puro
Teme…
Lasciarsi andare
Chiudendo gli occhi.
Abbandonarsi al profumo.
Ubriacarsi di vita.
Appesa
Ad un filo di luce
Tra cielo e terra….
(tutti i diritti riservati vietata la riproduzione)
Per ragioni di tempo e di spazio , non posso certamente pubblicare tutti i suoi delicati sonetti , se no, ne verrebbe fuori un allettante e piacevole volume. Visionando la sua galleria mediatica, che anche Voi, Gentili Signori avrete modo di osservare, ho notato una promettente serie di dipinti e trovandomi nell'imbarazzo della scelta, per la loro espressivita' e per il vivace apporto cromatico, bellissimo nell'essenza e nella pastura, cosi' superbamente estesa, ho scelto due opere a caso, in attinenza tra loro, anche se espresse , in due differenti situazioni contestuali . Infatti nel primo dipinto, che ha come titolo " Attendendo la tempesta", visioniamo uno scenario, che preannucia l'arrivo di un temporale e cio' viene rivelato da quell'aere tetro e cupo , planato da uno stormo di gabbiani che con i loro garriti, sfrecciano in una misteriosa direzione , mentre il rumoreggiante mare echeggiando nella sua maestosita', spruzza ,verso il cielo quelle alte onde spumeggianti , privo di totale controllo. Le tonalita' che raffigurano la scena , sono relativamente pertinenti al soggetto che la "Amoruso' , propone con affidabile maestria e padronanza della tecnica acrilica. I colori genuinamente primaverili, raffigurati nell'altro dipinto, il cui titolo e' " Primavera" , annunciano in una maestosa allegoria ,la festa danzante della natura , nel suo eclatante risveglio, testimone di un armonioso e felice creato , abilmente stilizzato e sapientemente dosato, da tenui ed invitanti accostamenti di colori . La nostra brava Autrice, ancora una volta ci meraviglia deliziandoci, con il suo estroso linguaggio pittorico. Ritroviamo successivamente ,uno stormo di rondini festanti e volteggianti, in un cielo sereno, quasi come se volessero esprimere la loro felicita' e partecipazione , a questa cromatica scenografia, magistralmente interpretata ed immortalata. La differenza tra i 2 dipinti e' solo un cambiamento climatico , che ci coivolge emotivamente, in quanto nel primo dipinto , assimiliamo una vaga sensazione di freddo, di mestizia , mentre nella realizzazione artistica successiva , "Primavera", avremo una sensazione di benessere,di complicita' nel risveglio stagionale del creato. Potrei ancora dilungarmi all'infinito , nell'esposizione di codesta recensione anche se credo che l'illusione, ed il giudizio individuale e soggettivo, di ogni visiitatore , nella duplice, genuina esposizione, sia motivo di un riferimento individuale , non generalizzato da un'enfasi collettiva, per cui lascio a Priori, decifrare personalmente il messaggio e le sensazioni che che vengono trasmesse, da codeste 2 bellissime opere.
Dalla mia Sede , sita in San Nicola Arcella , in data 01-07-2011, alle ore 15 , per Grazia di Dio , rendo pubblico questo mio scritto , in veste di Recensore ed in compiacente riferimento , all' affermato Astro Artistico , la Nota Pittrice e Poetessa Signora :
RAFFAELLA AMORUSO : " UNA DONNA , LA SUA IMMAGINE ,IL MITO VIVENTE " . - EFFETTI CROMATICI SOTTO VETRO -
" RAFFAELLA AMORUSO "
Creare una recensione a favore di un'Artista di questo calibro e taratura , non e' una cosa facile , in quanto occorre valutare la doppia identita' artistica , di un Fenomeno che e' inserito con affermato successo , nel mondo della letteratura, in particolar modo nella saggistica poetica ed altresi' nel settore pittorico. Lei riassume nelle sue capacita' intellettive, due mondi , due differenti universi , nella forma, ma in stretta correlazione tra loro. Raffaella Amoruso , mette a confronto due arti, in una perfetta equivalenza , di cui si rende Interprete assoluta , fondendole in un dolce e piacevole connubio, che sa esporre con una moderata ed anche ricca valorizzazione , in considerazione degli innumerevoli Soggetti trattati . Le sue odi sono toccanti, penetranti , nella forma e coinvolgono facilmente il nostro sensibile ed umano equilibrio intellettuale , cogliendo in pieno,come i dardi di Cupido,le nostre capacita' sensoriali e psichiche.
E' una delle rare Poetesse, che sa esprimere con la penna, in un modo ineguagliabile, il senso pieno delle percezioni e del sentimento. Questi suoi componimenti poetici , si basano su poche righe nella maggior parte dei casi,concentrate pero' nel significativo ed elevato misticismo , quasi sotto un aspetto trascendenziale , in un vivo e reale rapporto con la realta'. La sua capacita' , di narrativa , supera ogni limite, varcando con mirabile raziocinio, i confini del tempo e dello spazio, incurante a volte, della clessidra del tempo , che scandisce inesorabilmente , il corso della dimensione umana. L'"Amoruso" con grande abilita', ci fa vivere situazioni sue proprie, che in taluni casi , rispecchiano le nostre , utilizzando temi , di collaudata fertilita' ed interesse, come l'amore, inteso nel suo lato platonico, menzionando inoltre l'eros, oppure sostenendo con una metodica grafica, tutta sua, la causa dei piu' deboli, degli emarginati, affrontando a volte argomenti di larga diffusione, come la pedofilia, che lei in modo esemplare, severamente condanna,avvalorando il tema , con effettiva cognizione di causa . Certamente il suo estro letterario non cessa mai di stupirci e leggere le sue poesie, conferisce all'anima , una marcata ricettivita', rendendoci spesso, indiretti Protagonisti. Gentilissimi Lettori Propongo ora , alla vostra cortese attenzione , qualche suo saggio letterario e successivamente illustrarvi , con qualche sua opera, a che apici di considerazione puo' arrivare la sua originale fantasia e preparazione pittorica. La poesia che state per leggere ,ha come titolo:
" PALPITI "
…Orsù giovane pulzella
Ascolta il tuo cuore.
Dove il girasole
Abbraccia e segue la luce.
Come l’incantesimo di fate
Dal mantello turchino.
Trema l’anima
Come rugiada all’alba.
L’ostacolo si supera
Mostra i denti d’aperto sorriso.
Sconfinato amore
Oltre al muro del pianto.
Percepisci le mani
Le afferri
Le porti al cuore
Baciandole….
Gote s’accendono
Rosso il tramonto
Invade
Il tuo giovane corpo….
(tutti i diritti riservati vietata la riproduzione)
Ed Ancora:
"AD UNA STELLA APPESA "
Sospeso il sogno
Fluttua
Tra abbracci stellati
E screziati tulipani.
Stringo forte
Tra le mani doloranti
Le spine
Di questa rosa
Che sta nascendo.
Gonfio il cuore puro
Teme…
Lasciarsi andare
Chiudendo gli occhi.
Abbandonarsi al profumo.
Ubriacarsi di vita.
Appesa
Ad un filo di luce
Tra cielo e terra….
(tutti i diritti riservati vietata la riproduzione)
Per ragioni di tempo e di spazio , non posso certamente pubblicare tutti i suoi delicati sonetti , se no, ne verrebbe fuori un allettante e piacevole volume. Visionando la sua galleria mediatica, che anche Voi, Gentili Signori avrete modo di osservare, ho notato una promettente serie di dipinti e trovandomi nell'imbarazzo della scelta, per la loro espressivita' e per il vivace apporto cromatico, bellissimo nell'essenza e nella pastura, cosi' superbamente estesa, ho scelto due opere a caso, in attinenza tra loro, anche se espresse , in due differenti situazioni contestuali . Infatti nel primo dipinto, che ha come titolo " Attendendo la tempesta", visioniamo uno scenario, che preannucia l'arrivo di un temporale e cio' viene rivelato da quell'aere tetro e cupo , planato da uno stormo di gabbiani che con i loro garriti, sfrecciano in una misteriosa direzione , mentre il rumoreggiante mare echeggiando nella sua maestosita', spruzza ,verso il cielo quelle alte onde spumeggianti , privo di totale controllo. Le tonalita' che raffigurano la scena , sono relativamente pertinenti al soggetto che la "Amoruso' , propone con affidabile maestria e padronanza della tecnica acrilica. I colori genuinamente primaverili, raffigurati nell'altro dipinto, il cui titolo e' " Primavera" , annunciano in una maestosa allegoria ,la festa danzante della natura , nel suo eclatante risveglio, testimone di un armonioso e felice creato , abilmente stilizzato e sapientemente dosato, da tenui ed invitanti accostamenti di colori . La nostra brava Autrice, ancora una volta ci meraviglia deliziandoci, con il suo estroso linguaggio pittorico. Ritroviamo successivamente ,uno stormo di rondini festanti e volteggianti, in un cielo sereno, quasi come se volessero esprimere la loro felicita' e partecipazione , a questa cromatica scenografia, magistralmente interpretata ed immortalata. La differenza tra i 2 dipinti e' solo un cambiamento climatico , che ci coivolge emotivamente, in quanto nel primo dipinto , assimiliamo una vaga sensazione di freddo, di mestizia , mentre nella realizzazione artistica successiva , "Primavera", avremo una sensazione di benessere,di complicita' nel risveglio stagionale del creato. Potrei ancora dilungarmi all'infinito , nell'esposizione di codesta recensione anche se credo che l'illusione, ed il giudizio individuale e soggettivo, di ogni visiitatore , nella duplice, genuina esposizione, sia motivo di un riferimento individuale , non generalizzato da un'enfasi collettiva, per cui lascio a Priori, decifrare personalmente il messaggio e le sensazioni che che vengono trasmesse, da codeste 2 bellissime opere.