lunedì 10 agosto 2015

Per MICHELE RAMELLA

Buongiorno amici. Vi devo comunicare una brutta notizia: Ieri è mancatoMichele Ramella, amico e artista.
Ospite d'onore a Ivrea, in "Arte in festa - sinergie d'anime creative" l'evento da me creato a dicembre 2014;abbiamo inoltre esposto insieme a Volteggiarte, presso il Fondo Edo Tempia.


La corona oggi 10 agosto 2015 alle 17.45 al Duomo di Biella.
 I funerali domattina ore 10 sempre in Duomo. 

https://www.facebook.com/michele.ramella?ref=ts&fref=ts


Con la morte di Michele sia la pagina su fb che il blog, non hanno più ragione di esistere. Rimarranno così ... in ricordo di Lui ...





Ciao Michele.  Abbiamo percorso un tratto di strada insieme. Mi sono stupita della tua forza. La tua anima sorrideva di continuo. Infondici ancora serenità ed entusiasmo ovunque tu sia ... 
Ora sei libero ... 

Grazie della tua preziosa amicizia, Raffaella Amoruso

A sostegno della lotta di Marcella Aiazzone. figlia dell'indimenticabile Giorgio, che da tempo sta protestando davanti ai tribunali di mezza Italia per chiedere luce su quanto accaduto intorno al fallimento "Aiazzone", un amico della donna - Michele Ramella - affetto da distrofia muscolare - ha deciso di intraprendere una grave e pericolosa (per sè) forma di protesta.
Ecco la sua lettera: "Il mio nome è Michele Ramella, sono un amico di Marcella Aiazzone, la quale ha iniziato due giorni fa anche lo sciopero della sete dopo un mese di sciopero della fame.
Temo per sua incolumità e ieri ho deciso di mia spontanea volontà e con il suo consenso di unirmi allo sciopero di Marcella, iniziando da ora a non mangiare e a non bere, sciopero che ho iniziato ieri alle ore 18. Informo di essere affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne e perciò tetraplegico, sono completamente paralizzato riuscendo a muovere due dita della mano dx, quelle due che mi permettono di scrivere col mouse, respiro tramite respiratore meccanico e mi nutro tramite una sorta di sonda nello stomaco (nutrizione gastroenterale). 
Sono pure cardiopatico e affetto da una grave forma di aritmia ventricolare.
Nelle mie condizioni già al limite se non mi nutro e bevo morirò in pochi giorni, perciò chiedo la comprensione e la Pietà dei signori Giudici affinché non lascino morire due esseri umani e riaprano il fascicolo".