sabato 12 luglio 2014

SECONDO ME

Secondo me ...
Il poeta contemporaneo deve essere in grado di tradurre in versi, tutto ciò che la vita offre.
La vita di ognuno di noi è colma d'amore, ma anche di infelicità, di rabbia, di noia, di paura. Emozioni e sentimenti ci martellano, ogni giorno. Sono attimi, fotogrammi precisi, indelebili. Se la Poesia è vita, viviamola appieno, lasciamo liberi i nostri versi. Impariamo ad osservare; a sentire con l'anima ed il cuore; impariamo a fantasticare su ciò che sentiamo, vediamo o viviamo. La Poesia non è morta, non morirà mai finché proveremo delle emozioni, si è modificata, nel tempo, come è giusto che sia.

Splendide le parole di Roberto Benigni: "Su, su, svelti, veloci, piano, con calma, non vi affrettate.
Non scrivete subito poesie d’amore che sono le più difficili, aspettate almeno un’ottantina di anni.
Scrivete su un altro argomento, che ne so… sul mare, vento, un termosifone, un tram in ritardo.
Non esiste una cosa più poetica di un’altra. La poesia non è fuori, è dentro.
Cos’è la poesia? Non chiedermelo più, guardati allo specchio, la poesia sei tu.
Vestitele bene le poesie.
Cercate bene le parole, dovete sceglierle.
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola.
Scegliete, perché la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere, da Adamo ed Eva."


Il Poeta ha il difficile compito di  scrivere ciò che sente in poche parole, mantenendo ritmo e armonia deve donare emozione al lettore. Mettersi in gioco, osare, fantasticare su ogni argomento.
 Non fossilizziamoci, spaziamo e cresciamo.


http://www.liberaillibro.com/aculei-spilli/

Di Raffaella Amoruso© tratta da "Aculei spilli"
Maestoso
Nascere ogni volta.
E ogni volta ancora
Come fosse la prima.
Consacrarsi alla coscienza
Dell’esser Donna.