martedì 9 aprile 2013

“L’importanza delle antologie”



Chi mi conosce, sa che prediligo ideare e curare antologie poetiche. Sarebbe molto più semplice aspettare l’autore di turno che desidera pubblicare un libro singolo. Si sa, non riesco a stare ferma … cercare i talenti è il mio mestiere. Fare parte di un’antologia, offre all’autore la possibilità di pubblicare le sue opere, spendendo sicuramente molto meno rispetto alla pubblicazione di un libro singolo.  L’essere in gruppo, facilita emotivamente l’autore che si sente “più protetto”; senza contare poi, che le copie a lui destinate sono un numero tale da poterle vendere facilmente e non solo rientrare del contributo dato per la partecipazione, ma guadagnando anche qualche Euro, tanto da poter pubblicare ancora. Certamente però la cosa principale, la vera chicca della partecipazione, è di fatto pratico, nel senso che  ogni antologia classica, ad esempio, contiene dieci autori, di dieci città diverse,  quindi è matematico che l’opera in questione verrà fatta conoscere, senza fatica alcuna, in almeno dieci centri abitati. Giusto per farvi capire il meccanismo, le “classiche” da me curate, hanno toccato le città di tutta Italia e non solo: In “Diafano sentire”: Lucca, Viareggio, Albenga, Palermo, Aquila, Bergamo, Civitavecchia, Lecce, Biella, Lille (Francia). In “Assordante silenzio d’inverno” : Milano, Torino, Biella, Cassino, Bari Piacenza, Bologna, Salerno. In “Tra le braccia di Turan” : Biella, Milano, Roma, Gioia del colle, Pisa, Aquila, Zurigo (Svizzera). Nuove possibilità si presentano agli artisti: mostre e interesse crescente per alcuni degli autori delle varie copertine. A volte rende così felice l’autore, da portare l’antologia come materia d’esame, com’ è avvenuto per l’opera “Tra le braccia di Turan”e ciò lo ammetto, mi rende particolarmente orgogliosa.

Un discorso a parte va fatto per gli ultimi volumi da me ideati e curati: “Poesia è donna – mosaico poetico”. Qui si tratta di un lavoro per poter offrire ai più disagiati, un supporto, un abbraccio, una carezza colma di Poesia e affetto. I volumi saranno  quattro, al momento è uscito il primo “Ascoltami … ascoltati” ed il secondo uscirà a fine aprile. Dieci copie per volume sono donate ad Associazioni ONLUS, le autrici che partecipano con contributo sono due per ogni volume, le caratteristiche particolari sono: la Poesia detta di “Ouverture” di una Poetessa non pagante a cui verrà donata una copia del libro e la nota introduttiva, di un conosciuto Poeta milanese, Fabio Amato. La pubblicità quindi sarà garantita comunque, dal fatto stesso che parecchie saranno le persone a leggere queste opere: malati, medici, famigliari, ecc. Possano dunque, trovare tutti, un momento di respiro e di conforto; possa essere questo nostro lavoro da stimolo per altri autori, perché fare del bene … fa stare bene … e vedere l’emozione sincera negli occhi di chi legge una Poesia … non ha prezzo.



Raffaella Amoruso