EVASIONE
Chiudo gli occhi, non voglio leggere nel profondo dei suoi, sarebbe
amore ed io stasera non ho bisogno d'amore; trattengo il respiro, non
voglio infrangere la barriera di complicità che il silenzio ha creato,
sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore.
Di cosa ho
bisogno esattamente non so: di un'evasione dalla vita monotona ed
insipida, una fuga nel passato prima che diventi irraggiungibile.
"Fa presto ti prego, il tempo è tiranno" ma il pensiero indugia nella
mente come indugiano le sue dita sulle palpebre, le gote infiammate dal
pudore, le labbra che senza sforzo divaricano: sulla punta della lingua
rimane un sapore di tabacco misto a muschio; so che non fuma: sarà il
suo profumo o semplicemente la mia immaginazione.
Indugiano le dita a solleticare i lobi, scendere luogo il collo e risalire sulla nuca spettinandomi i capelli.
Sudori ed umori si accavallano sul corpo inerme, penetrano la pelle,
svuotano ogni organo, una vampata di calore seguita da una folata di
gelo nelle ossa: sto perdendo il controllo.
"aspetta ti prego" ma
una volta ancora il pensiero è travolto dall'emozione, un'ondata di
piacere s'infrange sullo scoglio che separa la ragione dalla passione,
sarà l'unica maestosa ed intensa? Bramo ne seguino altre fino a
sommergerlo, bramo ne seguino altre fino ad infrangerlo.
Impazzano i
battiti del cuore, rincorrono il ritmo irregolare del respiro, nel
colmare il bisogno di ossigeno dopo gli interminabili istanti in apnea.
Un brivido roco attraversa d'impeto l'intero mio essere, sfocia
all'esterno in un gemito strozzato benedetto da una lacrima rimasta a
vegliare le porte del cuore
Non voglio riaprire gli occhi, non
voglio che legga nel profondo dell'anima, sarebbe amore ed io stasera
non ho bisogno d'amore. Mi rivesto senza fretta, sulla pelle ho tatuata
ogni singola carezza
EVASIONE
Chiudo gli occhi, non voglio leggere nel profondo dei suoi, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore; trattengo il respiro, non voglio infrangere la barriera di complicità che il silenzio ha creato, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore.
Di cosa ho bisogno esattamente non so: di un'evasione dalla vita monotona ed insipida, una fuga nel passato prima che diventi irraggiungibile.
"Fa presto ti prego, il tempo è tiranno" ma il pensiero indugia nella mente come indugiano le sue dita sulle palpebre, le gote infiammate dal pudore, le labbra che senza sforzo divaricano: sulla punta della lingua rimane un sapore di tabacco misto a muschio; so che non fuma: sarà il suo profumo o semplicemente la mia immaginazione.
Chiudo gli occhi, non voglio leggere nel profondo dei suoi, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore; trattengo il respiro, non voglio infrangere la barriera di complicità che il silenzio ha creato, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore.
Di cosa ho bisogno esattamente non so: di un'evasione dalla vita monotona ed insipida, una fuga nel passato prima che diventi irraggiungibile.
"Fa presto ti prego, il tempo è tiranno" ma il pensiero indugia nella mente come indugiano le sue dita sulle palpebre, le gote infiammate dal pudore, le labbra che senza sforzo divaricano: sulla punta della lingua rimane un sapore di tabacco misto a muschio; so che non fuma: sarà il suo profumo o semplicemente la mia immaginazione.
Indugiano le dita a solleticare i lobi, scendere luogo il collo e risalire sulla nuca spettinandomi i capelli.
Sudori ed umori si accavallano sul corpo inerme, penetrano la pelle, svuotano ogni organo, una vampata di calore seguita da una folata di gelo nelle ossa: sto perdendo il controllo.
"aspetta ti prego" ma una volta ancora il pensiero è travolto dall'emozione, un'ondata di piacere s'infrange sullo scoglio che separa la ragione dalla passione, sarà l'unica maestosa ed intensa? Bramo ne seguino altre fino a sommergerlo, bramo ne seguino altre fino ad infrangerlo.
Impazzano i battiti del cuore, rincorrono il ritmo irregolare del respiro, nel colmare il bisogno di ossigeno dopo gli interminabili istanti in apnea. Un brivido roco attraversa d'impeto l'intero mio essere, sfocia all'esterno in un gemito strozzato benedetto da una lacrima rimasta a vegliare le porte del cuore
Non voglio riaprire gli occhi, non voglio che legga nel profondo dell'anima, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore. Mi rivesto senza fretta, sulla pelle ho tatuata ogni singola carezza
Sudori ed umori si accavallano sul corpo inerme, penetrano la pelle, svuotano ogni organo, una vampata di calore seguita da una folata di gelo nelle ossa: sto perdendo il controllo.
"aspetta ti prego" ma una volta ancora il pensiero è travolto dall'emozione, un'ondata di piacere s'infrange sullo scoglio che separa la ragione dalla passione, sarà l'unica maestosa ed intensa? Bramo ne seguino altre fino a sommergerlo, bramo ne seguino altre fino ad infrangerlo.
Impazzano i battiti del cuore, rincorrono il ritmo irregolare del respiro, nel colmare il bisogno di ossigeno dopo gli interminabili istanti in apnea. Un brivido roco attraversa d'impeto l'intero mio essere, sfocia all'esterno in un gemito strozzato benedetto da una lacrima rimasta a vegliare le porte del cuore
Non voglio riaprire gli occhi, non voglio che legga nel profondo dell'anima, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore. Mi rivesto senza fretta, sulla pelle ho tatuata ogni singola carezza