Cap.1- “Marlen”
…”Gli occhi di Marlen
guardano altrove, lontani, persi. Seduta sulla panchina del
piccolo parco cittadino
vicino al “Pierrot”, dove fanno il miglior caffè al ginseng della
città, in un attimo di
pausa.
Ragazzi felici, ridono giocosi intorno a lei,
si abbracciano, si sfiorano le mani in un
gioco di sguardi innamorati.
Lei ripensa a quella dannata anima, che un dì le ferì il
cuore. Non riesce a
toglierselo dalla mente.
L’ ha amato Marlen…l’ha
amato più di tutti gli altri.
Ora è in ballo…troppo
tardi per tirarsi indietro..
Adesso lei è Marlen la
dea, da ammirare, da coprire con petali di rosa profumati.
Quella a cui gli uomini
adorano fare regali. Il corpo è soltanto suo e lo userà per
creare quel brivido, quel
sapore d’amore, che mai più riuscirà forse a
provare….Buttando i
capelli all’indietro, si chiude più stretto
Il cappotto di cachemire,
il vento si è alzato. Meglio tornare al lavoro.”
Occhi di cielo burrascoso
Dove lo specchio è limpido.
Cascata di miele
Ondulati e morbidi
I tuoi capelli.
Sinuoso il corpo
Perfettamente imperfetto.
Infantile e provocante
Nella sua semplicità.
Dolce Marlen
La vita ti ha cambiata
Ora cerchi
Dell’amore innamorata
Qualcuno
Che ti faccia volare ancora.